Il decreto legge sul Piano Casa conterrà le norme antisismiche contenute nel DM del 14 gennaio 2008 e dovrebbe subordinare al rispetto delle stesse la concessione dell’ aumento della cubatura del 20% delle abitazioni mono o bifamiliari (35% nel caso in cui, a seguito di demolizione, si ricostruisca utilizzando tecniche costruttive di bioedilizia o fonti di energia rinnovabili).
A seguito del terremoto in Abruzzo, verrà dunque anticipata di un anno (rispetto a quanto previsto dal decreto milleproroghe) l’ operatività del decreto ministeriale che assegna al progettista la scelta delle tecniche per mettere in sicurezza un edificio – sia nuovo sia da ristrutturare – sulla base di standard europei più rigidi, integrato con la previsione di incentivi per chi ricostruisce rispettando le norme antisismiche e sgravi fiscali per la messa in sicurezza delle abitazioni.
La norma del decreto così detto anticrisi che prevede lo sconto Irpef del 55% per chi compie interventi di risparmio energetico, potrebbe così essere estesa anche alla messa in sicurezza degli edifici. Rimane la previsione della semplificazione burocratica sulle manutenzioni straordinarie e per i cambi di destinazione d’ uso.
Fonte: Tecnoborsa